Parrocchia

la Pieve di Agno

La Pieve di Agno nasce a seguito della diffusione del cristianesimo, alla fine dell’età romana, sulla direttrice Milano-Como-Riva san Vitale. La Collegiata è dedicata a san Giovanni Battista e ciò ben dice del suo carattere di chiesa battesimale. Due documenti anteriori all’anno 1000, del 735 e dell’818 (diploma dell’imperatore Ludovico il Pio), confermano l’esistenza di un centro plebano. Forse di formazione ambrosiana, la Pieve passò sotto la giurisdizione del vescovo di Como probabilmente all’inizio del secondo millennio. Un’antica fonte riguardante l’estensione della Pieve (da Bironico a Marchirolo) è costituita dalla “pergamena di Sessa” (1352).

Dagli atti della visita del vescovo comasco Giovanni Antonio Volpi (1571) sappiamo che formavano la Pieve nell’attuale territorio elvetico: Agno, Aranno, Arosio, Astano, Bedigliora, Bironico, Bioggio, Bosco Luganese, Breno, Cademario, Camignolo, Caslano, Castelrotto, Curio, Isone, Magliaso, Medeglia, Mezzovico, Miglieglia, Mugena, Muzzano, Neggio, Novaggio, Ponte Tresa, Pura, Rivera, Robasacco, Sant’Abbondio (Gentilino e Montagnola), Santa Maria Iseo (Iseo e Cimo), Sessa, Sigirino, san Pietro di Gravesano, Torricella, Vernate, Vezio e Vira. Parimenti, in territorio italiano si contavano: Arbizzo, Ardena, Cadegliano, Cremenaga, Cugliate, Fabiasco, Lavena, Marchirolo, Marzio e Viconago.

Giova forse ricordare che dopo l’anno 1000, la Pieve non costituì più solo un distretto ecclesiastico, ma anche un’unione di comuni o vicinie, avente carattere economico e civile con un Consiglio plebano, composto dei consoli o presidenti dei comuni, che avevano un mandato fisso. Il Consiglio plebano eleggeva i propri rappresentanti nel Consiglio di Reggenza della Comunità della Val di Lugano o delle quattro pievi di Lugano, Agno, Capriasca e Riva s. Vitale.

Collegiata

È la chiesa plebana e parrocchiale. La costruzione viene citata per la prima volta in documenti storici risalenti al 735, anche se venne successivamente sostanzialmente rimaneggiata.

Nel 1780 l’originario edificio a tre navate venne sostituito da una nuova costruzione progettata da Antonio Boffa della Cassina, sul modello della chiesa di Calcio sull’Oglio. La consacrazione avvenne nel 1829.

La chiesa è stata eretta su disegno a pianta centrale, sovrastata da una cupola e con due cappelle per lato; il coro ha una copertura a semicupola. L’interno è ornato da affreschi risalenti al XVIII secolo eseguiti da Giovanni Battista Brenni di Salorino. La facciata è stata eseguita nel 1888 su disegno di Giuseppe Pastori di Torino.

Negli antichi documenti appare dedicata soltanto a san Giovanni Battista, mentre a partire dagli atti del 1400 è aggiunto san Provino, vescovo di Como.

Oratorio di san Giuseppe a Serocca d’Agno

Nella frazione di Serocca d’Agno si trova l’oratorio di S. Giuseppe del sec. XVII. Conserva alcune tele di G. A. Petrini di Carona e della sua scuola (sec. XVIII).

Oratorio di san Carlo a Cassina d’Agno

Nella frazione di Cassina d’Agno si trova l’oratorio di san Carlo del sec. XVI.